Nei prossimi mesi i contribuenti (persone fisiche, professionisti e imprese) sono chiamati a comunicare i redditi percepiti nel corso del 2019, sui quali poi saranno calcolate le loro imposte 2020. L’emergenza Corona-virus ha portato alla proroga di alcune scadenze fiscali e all'introduzione di interessanti novità relative alla dichiarazione dei redditi 2020.
Le scadenze 2020
Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Dl n. 9 del 2 marzo 2020 riguardante misure urgenti per imprese, lavoratori e famiglie connesse all'emergenza epidemiologica da Covid-19, è stato disposto lo spostamento delle principali scadenze dichiarative di tutti i contribuenti e dei sostituti d’imposta.
In dettaglio, sono stati prorogati al 30 aprile 2020 i termini per la trasmissione telematica all’Agenzia delle Entrate dei dati della Precompilata e per la consegna della CU 2020 al lavoratore.
Dal 5 maggio 2020, poi, l’Agenzia delle Entrate renderà disponibile il Modello 730 precompilato e il modello Redditi Persone Fisiche (ex Unico) precompilato.
I contribuenti possono accettare il modello 730 o il modello Redditi così come proposto, oppure possono modificarlo e integrarlo prima dell'invio all'Agenzia delle Entrate, scegliendo se modificare direttamente o tramite CAF e intermediari abilitati.
Il contribuente non è obbligato a utilizzare la dichiarazione dei redditi precompilata. Può, infatti, presentarla con le modalità ordinarie.
Il termine per la presentazione del modello 730 precompilato è stato fissato al 30 settembre 2020. La data ultima è invece il 7 luglio 2020 per chi presenta il modello ordinario al proprio sostituto d'imposta.
La scadenza per la presentazione dell'Unico – Redditi 2020 è il 30 novembre, fissata dal decreto Crescita.
Le novità principali
Oltre alle nuove scadenze, le istruzioni pubblicate dall’Agenzia delle Entrate per le dichiarazioni dei redditi 2020 contengono interessanti novità .
Per prima cosa, quest’anno si dovrà dire addio al 730 cartaceo, in favore della modalità telematica.
È stata introdotta l’estensione dell’utilizzo del modello 730 all’erede di un dipendente deceduto nel 2019. E fanno il loro ingresso nella dichiarazione due nuovi sconti: lo sport bonus e il credito d’imposta per le bonifiche ambientali.
Tra le novità , segnaliamo quella che interessa chi ha figli a carico di età inferiore a 24 anni: il limite di reddito complessivo per essere considerati a carico viene alzato a 4.000 euro. E aumentano a 800 euro le spese di istruzione detraibili.
Ci sono due nuove agevolazioni: per il riscatto di periodi non coperti da contribuzione ("pace contributiva") e per le colonnine per ricarica di auto elettriche.
Nella dichiarazione precompilata sono più numerose le informazioni sulle spese sanitarie e sono più complete le informazioni sui contributi versati per i lavoratori domestici. In particolare, sono presenti anche i contributi previdenziali versati all’INPS con lo strumento del "Libretto di famiglia".
In relazione alle erogazioni liberali in favore di onlus e associazioni, è stata inserita una colonna denominata "Residuo precedente dichiarazione" per l’indicazione dell’importo deducibile non utilizzato nella dichiarazione dei redditi relativa al 2018.